1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Siamo The Rock’n’Roll Kamikazes e proveniamo da… dappertutto! Dall’Abruzzo, dalla Romagna e perfino dalla Scozia. Il genere che proponiamo è… aspettate… Rock’n’Roll!
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
Di brutto! Perché proponiamo un sano e sincero rock’n’roll, con radici nel rhythm ‘n’ blues ma senza inutile nostalgia. Siamo l’antidoto alla tristezza che prevale. La nostra musica è divertente e ballabile, ma di spessore culturale! Cantiamo d’amore, critichiamo la società, ironizziamo e sopratutto vi insegniamo l’inglese con l’accento scozzese!
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Mmm… bisogna viaggiare avanti e indietro perché il tempo nel nostro caso non è lineare. Si potrebbe partire dai Cramps per poi scoprire Hasil Adkins e la pazzia del rockabilly fine anni ’50! Ma da lì non puoi non impostare i veri autori di quella musica, tra cui spiccano non solo Chuck Berry e Little Richard ma anche Bunker Hill, Richard Berry, Wynonie Harris e Little Walter. Poi prosegui ancora verso alcuni grandi del blues, mamma della musica moderna: dal blues nasce il soul e il blues ha contaminato pure la Giamaica con il suo ritmo shufflato con accento sul levare, trasformandosi in bluebeat e ska.
Altri nomi? Joe Clay e il suo rockabilly fatto con gusto! Ma ancora Reverend Horton Heat, con la sua grinta hardcore. The Monsters, garage pauroso dalla svizzera. Nick Curran (R.I.P.) che è stato il punk-blues per eccellenza…
Insomma, più che darvi coordinate finiremmo per confondervi! Questi sono comunque alcuni dei nostri artisti preferiti, poi per il resto il nostro sound crediamo abbia un timbro puramente nostro!
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
Ah, cambia sempre. Per ora personalmente (sono Andy, il cantante) mi sto godendo Out Of This Box, dal nostro secondo disco. Dal vivo la suoniamo con un pizzico di punk in più. Ecco un video realizzato da Kito, il nostro tour manager, in sala prove a Mutonia (sede italiana della Mutoid Waste Company dal 1990): https://www.youtube.com/watch?v=MWfU-pYFcQw.
Oh, tanto che ci siamo ecco il video più recente, di Three Monkeys, la prima traccia sul disco nuovo My Town: https://www.youtube.com/watch?v=9IOnT55XMPc.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Sempre rispondendo personalmente, non posso che dire Smell Of Female dei Cramps.
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Stranamente quando i monitor non funzionano o la sala ha una brutta acustica e soffriamo su palco, la gente ci fa un sacco di complimenti! Quindi a volte quello che è piaciuto a noi non ha avuto lo stesso effetto sulla gente!
Suonare al Balla coi Cinghiali nel 2011 comunque è stato bellissimo, ma forse ad Alpette Rock l’anno scorso è stato ancora meglio. Far pogare la gente con del rock’n’roll dà grande soddisfazione! (Oh, in entrambi casi i monitor funzionavano benissimo!).
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Non so se è sottovalutato, ma mi sono trovato sempre bene al Lago Verde a San Vincenzo (Livorno). È un locale estivo in una pineta sul mare con un ottimo service capace di far uscire suoni più che eccellenti, inoltre la gente che lo frequenta è calorosa. Ci tornerei ben volentieri.
Locali sopravalutati? No comment!
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Qui in Romagna il gruppo che mi sta piacendo di più sono i Radio Maria. Suonano un afro-punk “blasfemo”, sono alle prime armi ma già spaccano… spero che possano diventare grandissimi! https://www.youtube.com/channel/UCv7uvw4bucqC9FkgvU8OCoQ.
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
Ci trovate qui: www.the rocknrollkamikazes.com con link ai nostri varie pagine FB/Twitter/ ecc. Oppure direttamente su FB qui: https://www.facebook.com/pages/The-Rock-n-Roll-Kamikazes/152724484772982.
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Perché suonate rock’n’roll ancora nel 2015?
R: Perché è l’antidoto e la cura contro la noia e l’inerzia! Mescolato e shakerato con una sana dosa di attitudine punk, è la musica perfetta. Fa ballare, fa sfogare, fa riflettere, insegna la storia… Inoltre è multi-culturale, anti-razzista, anti-fascista; è musica fatta dai poveri per i poveri, essenziale e sanguigno; è sexy, fa divertire, unisce la gente!
Avete bisogno di rock’n’roll altrimenti la vita è vuota. Respirate profondamente e riempite i vostri polmoni con la sua aria profumata. Sentite che si alza il vento? Il vento divino… il Kami-Kaze! Stiamo arrivando!
DORIANA TOZZI