I Think Magazine Bollettino ufficiale dell'Associazione Culturale "I Think"
1.Chi sei, da dove vieni e che musica proponi.
Sono Riccardo (ex Trans Vz), cioè Terence, vivo in Umbria, ho 35 anni e ho scritto questo disco dopo una breve esperienza come batterista dei Die Abete. Che musica faccio? Sicuramente ispirata ad alcune scene americane e inglesi, anche recenti.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di te?
Non penso sia un problema o una necessità far parte del panorama italiano, in quanto Terence attualmente è solo un progetto nato in studio grazie ad alcune collaborazioni, non si tratta neanche di una band vera e propria ma di un “ensemble”, diciamo che all’occorrenza ho avuto bisogno di altri musicisti che mi aiutassero ad arrangiare i pezzi, quindi ho coinvolto un po’ di “locals” che mi piacevano. Ad oggi esiste solo un album pubblicato da poter ascoltare.
3.Se tu fossi una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al tuo sound?
Occhio però che il navigatore ogni tanto sbaglia. Gran parte delle band che mi piacciono e alle quali probabilmente mi ispiro fanno parte di fine anni ‘80 e ‘90, tipo Minutemen, Flaming Lips, Gun Club, Cows, Beat Happening, 16 Horse Power, God Machine, Vaselines, Polvo, Dinosaur Jr, Weezer, Come ecc… fino ad arrivare a cose più recenti tipo The Oh Sees, Wavves, Male Bonding, Pissed Jeans, MGMT e parecchie altre cose…
4.Il brano del tuo repertorio che preferisci e perché questa scelta. 
Small Town Big Heart, la quinta traccia dell’album, penso sia stato uno dei pezzi più riusciti, mi piacciono molto le chitarre come si intrecciano con la linea di basso e con le voci: https://terencemusik.bandcamp.com/track/small-town-big-heart.
5.Il disco che ti ha cambiato la vita.
Be’, che possa cambiare la vita è un po’ esagerato. Forse una donna lo può fare, un buon lavoro se guadagni bene e fatichi poco, ma un semplice disco non credo, a meno che non sia proprio il tuo.
6.Il tuo live più bello e quello invece peggio organizzato.
Nessun Live. Terence compone solo in studio avvalendosi di alcune collaborazioni con altri musicisti/amici.
7.Il locale di musica dal vivo secondo te ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove hai suonato o ascoltato concerti di altri.
Tirar fuori nomi non saprei, comunque spesso mi capita di vedere concerti magari in locali blasonati, o super palazzetti della musica dove l’acustica e la situazione fanno veramente cacare e vuoi solo andare fuori a fumarti una sigaretta, mentre poi vai su un club apparentemente sfigato, magari uno scantinato di 35 mq puzzolente, e assisti al live della vita, convinto di aver passato una serata memorabile.
8.Le tre migliori band emergenti della tua regione.
Tiger! Shit! Tiger! Tiger! di Foligno (Perugia), Blanket Fort e Majakovich di S. Gemini e Amelia (Terni).
9.Come seguirti, contattarti, scambiare pareri con te.
BANDCAMP: https://terencemusik.bandcamp.com/releases
FACEBOOK: https://www.facebook.com/terenceband
MAIL: terencemusik@gmail.com
10.La decima domanda, che mancava: “Fatti una domanda e datti una risposta”.
D: Come posso concludere questa intervista?
R: Non saprei cosa dire, davvero.
DORIANA TOZZI
