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Thumbnail: uno sguardo sugli Uto

THUMBNAIL1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.

Uto da Terni e suoniamo rock.

2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?

La nostra è una proposta coerente e sincera, rispetta a pieno chi siamo e come viviamo il mondo e il tempo. Potrebbe anche interessare in maniera relativa ma se ci si lascia abbracciare e ci si riconosce in qualche modo, allora sì, c’è urgente bisogno di noi.

3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?

I cantautori, lo shoegaze, il punk rock… e l’ elettronica.

4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta. UtoAnimalidasalvareCOVER

Credo che ognuno di noi abbia il suo pupillo. Per quel che riguarda me la mia preferita è senz’altro Squali. È la canzone che apre il disco e quella dove in realtà sono racchiusi tutti gli stati d’animo che ho provato durante l’ascolto dell’intero Animalidasalvare.

5.Il disco che vi ha cambiato la vita.

Per questa domanda potrei impiegare anche tutta la vita e comunque non arriverei a nulla. Hex dei Bark Psychosis e Storia di un impiegato di Fabrizio de Andrè per oggi… dovessi rispondere domani sarebbe diverso.

6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.

Pur avendo avuto la fortuna di suonare su grandi palchi e importanti festival, abbiamo sempre preferito i piccoli club, quindi a mio avviso i nostri più bei concerti li abbiamo fatti in due piccoli club della nostra zona: il Nexus ed il Rock Garden. In quest’ultimo soprattutto si suonava per una bolgia di ubriachi ad un volume difficilmente sopportabile… bello davvero!

Il concerto più brutto lo facemmo a mio avviso in un orrendo festival dalle parti di Città di Castello. Per quel che vale eravamo headliner, suonavamo quindi per ultimi ed avevamo anche la cena (due fette di pane con in mezzo una fetta di mortadella che un prete avrebbe facilmente confuso con l’ostia, ed una birra a testa… piccola). Ci fu una band di rockabilly che ci chiese il favore di suonare per ultimi e noi senza problemi fummo d’accordo.

Il posto era umido in una maniera inverosimile e con orrore constatammo che dai nostri synth gocciolava giù acqua (!!!). Avevamo un concerto importantissimo due giorni dopo, per cui ci incazzammo. Poi i gruppi prima raddoppiarono bassamente la durata della loro esibizione, ci stressammo, la strumentazione stava andando in malora… andammo nel panico… Non eravamo né sazi né ubriachi e facemmo un concerto di venti minuti veramente osceno!

(La band rockabilly a cui avevamo fatto il favore, dal palco ci prese anche per il culo tacciandoci di essere un po’ troppo fighetti… Fottuti tamarri! Sfiorammo la rissa più tardi!).

Qualche giorno dopo improvvisammo un concerto in spiaggia e al ritorno buttammo via la batteria piena di sabbia… ma questa é un altra storia.

Uto7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.

Il più sottovalutato, mi ripeto, il Nexus: un club stupendo della nostra città, così sottovalutato che ha dovuto chiudere. Ora é una specie di night club.

Club sopravvalutati non ne conosco, tutti a mio avviso fanno la stessa fatica per coprire le spese… Boh forse uno di cui non citerò il nome perché abbastanza famoso in Italia, che alla nostra richiesta di poter suonare ci chiese quanti soldi eravamo disposti a dargli… e non scherzava!

8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.

La nostra regione ha prodotto sempre un sacco di interessantissime rockband. Me ne vengono in mente diverse e sicuramente dimentico qualcuno: El Alieno, Gattuzan, Majacovich, Kay Alis, Fast Animals And Slow Kids, Mazingari, Trans VZ, 124c41+

9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.

Potete contattarci sulla nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/UTO-41451317394/?fref=ts

Preferiamo concentrare in un solo posto tutte le nostre attività, e di conseguenza è li che è più giusto contattarci!

10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.

D: Che ne pensate del vostro disco?

R: Siamo veramente fieri del nostro album Animalidasalvare e vorremmo che lo ascoltasse più gente possibile. È un disco che ci rappresenta in pieno, una foto del momento quasi istantanea. Dolce, furioso, istintivo, aggressivo appunto come un animale pericolosamente da salvare…

DORIANA TOZZI

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