1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Siamo i Vanz e veniamo dalla Costa d’Argento, sud della Toscana. La nostra musica nasce dal punk rock e ci portiamo dietro questa attitudine spaziando nel rock che più ci piace.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
Tutti hanno bisogno di noi, in fondo risolviamo problemi, i nostri prima di tutto, suonando.
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Bisognerebbe partire dal rock anni ’60 perché da lì si arriva dritti al rock alternativo, passando per Kinks, Beatles, Who, senza dimenticare di fermarsi un attimo ai Police, e si arriva piano piano a noi, rendendosi conto che la rivoluzione che non è mai esistita ha avuto da sempre le stesse motivazioni di esistere.
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
In questo momento The War Is Over è in cima alle nostre preferenze. Sia perché rappresenta a pieno questo nostro momento di transizione/tormento, sia perché è il nostro nuovo singolo e ci piace molto ricordarlo.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
Ce ne sarebbero milioni ma è inutile girare intorno al punto… Dookie, dei Green Day. Senza dubbio, quando è uscito, è stato come un’indicazione divina: quella è la nostra vita, facciamolo!
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Fortunatamente gli ultimi live sono davvero i più belli mai fatti fino ad ora, sia per quanto il pubblico è coinvolto nei nostri spettacoli, sia perché siamo riusciti ad ottenere una buona alchimia sul palco. Suonare con i Verdena è stato emozionante, ma noi preferiamo i locali piccoli, puzzolenti e zeppi di gente. Il peggiore invece l’ho volutamente dimenticato altrimenti avrei già smesso!
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
I locali di musica dal vivo sono purtroppo spesso sottovalutati dal pubblico, perché il problema di oggi, più che i locali, è l’atteggiamento delle persone, che sono un po’ distanti dal concetto di aggregazione e sostegno della musica dal vivo come forma d’arte, comunicazione e intrattentimento.
Per quelli eccessivamente valutati ci sarebbero mille aneddoti, dato che noi siamo tra quei gruppi che sguazza nella pozzanghera dell’underground italiano, e questo significa passare da serate sold out di gioia infinita, al locale senza fonico e che una volta arrivato ti chiede di portarti delle spie perché manca la strumentazione. Purtroppo il segreto è anche questo: adattarsi a ogni situazione; noi non siamo delle rock star e, se vuoi affermarti suonando in giro, devi imparare a uscire vivo anche dalle peggiori situazioni.
8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Scum (metal/grind); I Colonnelli (indie/metal); Quartiere Coffee (reggae).
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
Il nostro sito ufficiale, www.vanz.eu, è sempre aggiornato e da lì si possono ascoltare i pezzi, guardare i video e leggere le news. Per il resto: facebook – www.facebook.com/vanzsilvercoast – Per ascoltare la band: http://soundcloud.com/vanz_silvercoast – Guardare tutti i video: http://www.youtube.com/vanzrockband
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Cambiereste qualcosa nella vostra band oggi?
R: No!
DORIANA TOZZI