Procede incessante il percorso compositivo degli A Free Mama, collettivo musicale funk-rock toscano che ha attirato l’attenzione della critica e del pubblico fin dalla pubblicazione del primo disco omonimo, nel 2012, a nemmeno un anno dalla formazione ufficiale.
Già allora potevamo apprezzarne le sonorità d’oltreoceano che caratterizzano lo stampo ritmico delle composizioni: energiche, fantasiose e tecnicamente virtuose senza sfociare nell’eccesso, sembrano voler convogliare le sensazioni ricreate tramite i suoni verso un immaginario sfacciatamente funky, lontano da ciò che siamo abituati ad ascoltare, servendosi di strumenti e architetture sonore semplici che però non precludono alla band di crearsi un proprio stile, unico e caratteristico.
Si potrebbe riassumere così Marginality, un ep caratterizzato da un’onnipresente impronta funk che rappresenta il cardine attorno al quale si sviluppano tutte le diramazioni di genere (acid jazz e rock soprattutto) con le quali la band condisce le tracce rendendole variegate, dinamiche e mai scontate.
Il titolo, Marginality, forse è dovuto al fatto che questo disco permette appunto di emarginarsi da quello che è il nostro contesto moderno, sociale e musicale, fatto di sonorità non così ricercate e meno enfatizzate sotto il punto di vista della componente live, componente che invece i ragazzi toscani sembrano prediligere nel loro processo di creazione e produzione.
Now I’m Done, opening-track, rappresenta senza dubbio quella che è la proposta del complesso fiorentino: fluida e altalenante, è in grado, con la sua primordiale carica energica, di far drizzare le orecchie anche a chi solitamente non apprezza generi così “funk-oriented”. Impossibile non ripensare a mostri sacri del genere come gli F.F.F. (Fédération Française du Funk) durante l’ascolto dell’ep, come ad esempio nel brano Pink Buildings, dove il sax solleva una melodia fatta di assestamenti rock su cui la band sembra giocare con spontanea disinvoltura.
Degna di nota è anche Get It Off, canzone di stampo classico, dalle tinte jazz in alcuni passaggi ma che mostra chiaramente l’intenzionalità con cui gli A Free Mama sono in grado di percorrere un sentiero già battuto per poterne creare a loro volta uno loro, fatto di genuinità funk-rock e vivacità.
Marginality rappresenta quindi un’ottima alternativa ad un immaginario rock stereotipato e una scena funk che non viene degnata dell’attenzione che meriterebbe.
La pagina fb della band: https://www.facebook.com/afreemama
Il video di Now I’m Done: https://www.youtube.com/watch?v=27Pvs7JDdp4
GABRIELE URSINO