Il “Bitterpop”, titolo dell’album d’esordio ma termine utile anche come “etichetta” per definire il genere musicale de La Canaglia, rappresenta una riuscita fusione tra il pop d’autore e un moderno gusto “indie rock”, di cui vengono privilegiate quasi sempre le sfumature più malinconiche (d’altra parte forse non è un caso se il primo singolo estratto dall’album si intitola Le canzoni tristi). Da oggi è in anteprima esclusiva su I Think Magazine il videoclip del secondo singolo estratto da Bitterpop, Tardavera, in cui si canta, con un testo tanto descrittivo quanto poetico e tanto realistico quanto onirico (e non per altro i primi fotogrammi del videoclip che accompagna questo brano mostrano la nota versione a cartone animato di Alice nel Paese delle Meraviglie proposta da Walt Disney), la fine della primavera dell’uomo, ovvero l’infanzia, colta nel giorno della “tardavera”, subito prima dell’età adulta.
Nel videoclip di Tardavera, un’adolescente si trova sospesa a metà tra i suoi giocattoli – che ancora numerosi riempiono le sue stanze – e il mondo degli adulti, in cui i giocattoli non trovano più posto.
Così questa ragazzina corre e si muove tra le favole fatte di sogni enormi e la quotidianità fatta di piccoli gesti, finendo per accantonare le bambole, i peluche, le macchinine telecomandate e i videogiochi per far spazio a nuove attività che impegneranno il suo tempo in maniera più vicina al muoversi quotidiano degli adulti. C’è ancora una panchina immersa nel verde, ci sono ancora i fiori e quelle piccole cose che non ti abbandonano mai, come quel pezzo di pane con la marmellata e il bicchiere di latte per mandarlo giù. Ma ci sono anche impegni, panni da stendere… fiori da tagliare.
Questo universo parallelo in bilico tra infanzia ed età adulta, tra piaceri e doveri, è la “tardavera” che chiude la primavera. Il passaggio all’età adulta può essere drastico e puoi restar lì a guardare i tuoi giochi che bruciano nei tuoi ricordi lontani, però in cuor tuo lo sai che dopo la primavera, quindi il passo successivo subito dopo la “tardavera”, è l’estate: la stagione più bella in cui hai il pieno controllo del tuo mondo e sai che i ricordi servono a riempire il cuore e quindi il presente serve a raccoglierne sempre di nuovi per arricchire il futuro.
Guardate qui in anteprima esclusiva il videoclip di Tardavera de La Canaglia:
Questa è la pagina facebook della band: https://www.facebook.com/La-Canaglia-568939249805603/
ELIDE FERRARI