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Se non la sfiori non sfiorisce: la poesia delle immagini in un video che celebra l’intima bellezza delle donne

inunmomentocortotitoloRitmiche gocce d’acqua battono con decisa veemenza nel silenzio della notte, contro le rigide superfici che ne vorrebbero ostacolare lo scorrere lieve; ma ecco che giunge l’alba, e i primi raggi del sole che porta con sé accarezzano i colorati dettagli della realtà. Così la pioggia si scioglie dolcemente per dare nuovi sguardi a tutti i pensieri oscuri della notte. E si ricomincia a vivere, perché forse questa volta “Sarà un bel temporale”.

Si apre così il cortometraggio In un momento sono sfiorite le rose, che la videomaker pugliese Cinzia De Vincenziis (omaggiando nel titolo una delle più appassionate liriche di Dino Campana dedicata alla sua amata – d’un tormentato amore – Sibilla Aleramo) ha ideato e creato quest’anno per celebrare in maniera insolita e innovativa la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne – che si svolge come ogni anno il 25 novembre. Insolita e innovativa perché troppo spesso questo tema è trattato attraverso immagini scioccanti, macabramente trasparenti nel loro mostrare ed evidenziare i segni che la più brutale e ingiustificata delle violenze fisiche lascia sui corpi delle vittime, mentre al contrario la videomaker, originaria di Margherita di Savoia (BT), punta piuttosto il suo sguardo poetico sull’importanza di essere donna, sulla semplicità dei piccoli eppur nobili gesti quotidiani di cui ogni donna sa essere artefice con una tale naturalezza da ignorare tante volte l‘incantevole preziosità che quegli stessi gesti custodiscono.

Non si cede quindi ad alcuna tentazione di rendere questo omaggio alle donne un cliché, un’azione inunmomentocortofrasedovuta per l’occasione, né si abbraccia solo un prototipo di donna, bensì si spalancano gli occhi – e con essi il cuore – verso quella che è in generale la più complessa ed intima profondità dell’essere femminile, danzando con passi leggeri tra le ambizioni, i sogni, le insicurezze e le passioni più comuni (“Sarà un amore straordinario”) e la soave ingenuità delle illusioni che, dando una percezione onirica della realtà, danno la forza di andare avanti (“Non farà mai freddo”).

Sfumature delicate di attimi quotidiani diluiscono così i propri contorni per farsi universali, mostrando con poche ma sensibilissime pennellate lo splendore di ogni donna: dalla sognante ballerina che lavora duramente per realizzare il proprio sogno, alla mamma in attesa che con occhi carichi d’emozione spera in un roseo futuro per la figlia che porta in grembo (e accoglie sulla sua mano una coccinella di buon auspicio), dalla donna-manager determinata, forte ed impegnata, sempre divisa tra caffè e computer, fino alla donna confusa, inquieta, annoiata, nostalgica, quella che forse pensa troppo ma non può farne a meno… Quattro donne diverse ma anche un’unica donna e contemporaneamente ogni singola donna del mondo, tutte viste attraverso un microscopio emozionale che ne evidenzia alcune delle infinite sfumature possibili. Quattro donne moderne, che un po’ ricordano le Four Women cantate da Nina Simone negli anni ’60 (a loro volta molto diverse tra loro ma tutte tanto tormentate quanto cariche di energia vitale per cercar di reagire ad una società che le voleva opprimere), o ancor meglio quattro donne pienamente contemporanee, consapevoli che la loro femminilità non si declina in un solo standard ma attraverso i mille ed altri cento ed altri mille ed altri cento colori che rendono ciascuna diversa eppur bella a suo modo.

Un elogio alla perfezione totale della donna, insomma, evocato attraverso una cura del dettaglio e un’attenzione assoluta rivolta a quel fil rouge che lega le immagini ai loro messaggi, in un gioco perfettamente riuscito tra il detto e il non detto, in cui non si spiega troppo ma si comprende tutto.

Il corto, girato nella città di Barletta, tra il suo mare e le sue storiche mura, tra il suo traffico e i suoi bar, è dedicato all’immortale artista performativa Pippa Bacca, rivoluzionaria artista ma prima di tutto donna fiera, geniale e libera, violentata e assassinata mentre cercava di difendere attraverso la sua arte un ideale di pace e di amore universale.

Guardate qui In un momento sono sfiorite le rose:

Qui la pagina facebook del cortometraggio: https://www.facebook.com/inunmomento

DORIANA TOZZI

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